Si sono svolte ieri le prove per il conseguimento del brevetto operativo S1, che ci ha visti coinvolti in qualità di organizzatori, alla presenza dei Giudici ENCI Daniele Peres e Giovanni Martinelli (responsabile nazionale cinofili ANA, Associazione Nazionale Alpini).
Hanno partecipato 15 unità cinofile provenienti da diverse provincie italiane. Le prove di ricerca si sono svolte in un’area in località Monte Parodi, dove ci siamo trasferiti dopo la visita veterinaria e il sorteggio dell’ordine di partenza, effettuati presso il campo di Follo. Cani e conduttori si sono cimentati in prove particolarmente impegnative per le avverse condizioni meteo e perché l’area presentava peculiari caratteristiche tecniche. Importante l’impegno e la competenza dei figuranti, Gianpaolo Scafetta e Marina Pergola. Le UC che hanno superato questa fase si sono poi trasferite sui greti del fiume Durasca per affrontare la prova di indifferenza all’acqua. I “sopravvissuti” hanno proseguito con le prove di obbedienza e ostacoli. Solo sette UC hanno conseguito il brevetto, due delle quali appartenenti al nostro Gruppo:
– LAPO, springer spaniel, magistralmente condotto da Paolo Porrini, che ha ottenuto la valutazione massima di eccellente nella ricerca;
– QUIBA, meticcia, condotta da Lorenzo Cozzani, ha ottenuto un giudizio molto buono.
Il pastore tedesco YADE, condotta dal nostro Presidente, Alberto Muccini, dopo aver conseguito la valutazione di molto buono in ricerca, ha avuto purtroppo una defaillance durante le prove di obbedienza (dovuta forse alla lunga attesa, avendo lavorato per ultima) e non ha potuto conseguire il brevetto, ma verrà ripresentata agli esami al più presto.
Per CASSIOPEA, Coton de Tulear, condotta da Rejane Kocialkowski, la prova è stata troppo ardua. Il terreno bagnato e scosceso non ha consentito alla cagnetta di proseguire nella ricerca e alla conduttrice di vincere la scommessa con se stessa di portare all’abilitazione un cane di taglia minuta, dalle caratteristiche fisiche non certo confacenti al tipo di prova. Encomiabile però l’impegno di cane e conduttrice ed il coraggio dimostrato!
Un cenno particolare va ad ARGO, il meraviglioso labrador da anni punta di diamante del nostro Gruppo. Dopo aver meritato una valutazione eccellente nella ricerca, con elogio da parte dei giudici, che lo hanno definito non ulteriormente migliorabile (vale a dire perfetto), Argo ha superato la fase della condotta con e senza guinzaglio. Poi, approssimandosi agli ostacoli, ha preso troppo alla lettera il suo ruolo di padrone di casa, andando a rimarcare zone del campo che erano state marcate in precedenza da altri cani. I giudici sono stati costretti, loro malgrado, a sospenderlo dalla prova. Al termine dell’esame il giudice Martinelli, giustificando la difficoltà delle prove per il brevetto ENCI, ha chiesto quali cani vorremmo vedere arrivare qualora il disperso fosse un nostro congiunto, ad esempio un figlio: chi scrive, in quanto genitore, non avrebbe dubbi nella risposta: Argo, con il suo conduttore Euro Dagnino.
Ringraziamo il Gruppo PROCIV UCS Alpi Apuane e il suo Presidente, Mario Roni, che ha messo a disposizione i suoi volontari, in particolare Daniele Baldini, che è stato impeccabile direttore di campo, i suoi collaboratori, la veterinaria Dott.ssa Gili e tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento dell’esame e la documentazione fotografica.
Grazie anche allo staff di UCIS, cui siamo fieri di appartenere: al segretario, Albino Tomaselli, per i preziosi consigli e la disponibilità, e al referente regionale Marco Diani che è venuto da Savona per assistere alle prove.
Infine, un GRAZIE gigante a tutti i membri del nostro Gruppo, ognuno ha contribuito per rendere possibile questo evento in un clima di serenità e amicizia che è stato un piacere respirare.